lunedì 1 novembre 2010

Christmas story: il Natale di Auggie Wren

L'interrogarsi sul senso della scrittura, sulla narrazione e quindi "le storie" è uno dei temi ricorrenti nei romanzi di Paul Auster. Nei suoi romanzi verità e finzione si intrecciano in un vorticoso senso di smarrimento: chi legge non sa dov'è la realtà e non sa dove inizia la finzione letteraria. E saperlo in fin dei conti non è neanche importante .
Spinto quindi dall'idea di scrivere una novella sul Natale, diversa da quelle di Charles Dickens, Paul Auster scrisse questo libricino, illustrato da Jean Claverie, nel 1990 e edito in Italia da Motta Junior otto anni dopo.

Lo scrittore di questo libro poteva avere il suo stesso nome e come in Città di vetro avrebbe potuto intrecciare la propria identità con quella dei suoi personaggi. Infatti questa storia è ambientata nella sua Brooklyn e il Natale raccontato dal grande scrittore americano non è magico, non è ingolfato degli stereotipi a cui siamo abituati: è piuttosto una storia di sopravvivenza urbana fatta di furti e solitudine, dove le buone azioni hanno un lato oscuro e la redenzione alla Scrooge non è mai così completa o evidente.
Questo libricino ha ispirato il film Smoke del 1995 scritto dallo stesso Paul Auster e girato da Wayne Wang.


A Christmas Story: il Natale di Auggie Wren
di Paul Auster
Ed. Motta Junior

2 commenti:

Ariano Geta ha detto...

"Smoke" l'ho visto, molto grazioso come film.
Il romanzo in questione presumo che non sia per ragazzi, ma anche per lettori più adulti, no?

Mirco ha detto...

Mi sono dimenticato di scrivere il formato. E' un cartonato illustrato di 32 pagine e va bene per tutte le età :)