mercoledì 21 aprile 2010

23 aprile: giornata del libro e del diritto d'autore.

Incollo dal sito ufficiale:

UNESCO Giornata mondiale del libro 


L’idea della Giornata mondiale del libro e del Diritto d’autore ha la sua origine in Catalogna dove, il 23 aprile, festa di San Giorgio, viene offerta una rosa per ogni libro venduto. La data ha, inoltre, un particolare valore simbolico poiché il 23 aprile del 1616 vennero a mancare contemporaneamente Cervantes, Shakespeare e l’ Inca Garcilaso de la Vega.

Attraverso la celebrazione in tutto il mondo della Giornata del Libro e del Diritto d’autore, l’UNESCO intende pagare un tributo universale ai libri e agli autori, incoraggiando il piacere della lettura ed il rispetto per l’insostituibile ruolo di coloro che hanno costruito il progresso sociale e culturale dell’Umanità.

Celebrando questa giornata in tutto il mondo, l'UNESCO si sforza di promuovere la lettura, l'industria editoriale e la protezione della proprietà intellettuale attraverso i diritti d’autore. Il successo di questa iniziativa dipende essenzialmente dall'appoggio che le possono portare le comunità interessate (autori, editori, librai, educatori e bibliotecari, enti pubblici ed istituzioni private., organizzazioni non governative e media), che si mobilitano in ogni paese tramite le Commissioni nazionali per l'Unesco, le associazioni, i centri e i club UNESCO, le reti di scuole e biblioteche associate e tutti quelli motivati a partecipare a questa festa nel mondo.

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Ok per la giornata del libro, strumento importantissimo per la divulgazione di cultura, idee ecc. Però parliamo un po' del diritto d'autore. E' sacrosanto pensare che una persona debba guadagnare grazie alle proprie idee (se lo vuole), però finché in Italia il diritto d'autore è gestito da una società come la SIAE mi rifiuterò di festeggiare in qualsiasi modo un avvenimento come questo. La SIAE ha ottenuto di poter tassare i supporti magnetici vergini in quanto è possibile in questi dispositivi (hard disk, cd, dvd) copiare materiale coperto da copyright. E' come se mi arrestassero dicendo: tanto un giorno ruberai qualcosa. E' una punizione preventiva anticostituzionale, per fortuna, ma quando si parla di foraggiare un'associazione di  dubbia moralità come la SIAE (i termini che vorrei usare veramente li tralascio sennò mi arriveranno querele a raffica), allora nessuno batte ciglio. Ovviamente nessuno ne parla, le tv tacciono, così come hanno taciuto sulla questione delle tariffe agevolate per la spedizione dei libri. In poche parole: non è successo niente.

Accostare il libro al diritto d'autore è un errore e una profonda forzatura nata probabilmente per gli interessi delle multinazionali che sul diritto d'autore ci vivono e lucrano al di là del loro vero bisogno e del bisogno dell'autore stesso. Non so molto di questo evento (quando sento parlare di diritto d'autore a me viene l'orticaria, sono più per la libera circolazione delle idee e della cultura), quindi non capisco come l'Unescu abbia potuto associare un oggetto così importante come il libro, nato molto prima del diritto d'autore e oggetto fondamentale per la diffusione delle idee, con uno strumento che invece ha reso monetabile la cultura e le idee stesse.
Quindi festeggerò il libro ma non il diritto d'autore. Invito inoltre chi legge questo blog a comprare supporti magnetici all'estero (comprandone una buona quantità conviene) in modo da non dare soldi alla SIAE.
Magari un giorno tutto questo cambierà, ma ci credo poco.

Il seguente link è una lista di iniziative interessanti che si svolgeranno il 23 aprile.
http://www.unesco.it/cni/index.php/cultura/giornata-mondiale-del-libro

2 commenti:

Ariano Geta ha detto...

E' vero, la SIAE è una delle truffe più clamorose di questo paese.
Purtroppo viviamo in una nazione che... lasciamo perdere.

Mirco ha detto...

già... :(